mercoledì 30 settembre 2015

GARANZIA GIOVANI: PRESENTATI A ROMA I DATI DELL’ULTIMO MONITORAGGIO 733.000 I GIOVANI REGISTRATI, 432.722 QUELLI PRESI IN CARICO, OLTRE 155.000 QUELLI CUI E’ STATA PROPOSTA ALMENO UNA MISURA. NELLE MARCHE ANCORA POSSIBILI MARGINI DI INCREMENTO

Il rapporto sul monitoraggio fotografa una continua crescita dei giovani che si sono registrati al Programma “Garanzia Giovani”. Al 3 Settembre, il numero degli utenti complessivamente registrati ammontano ad oltre 733 mila unità, 9 mila in più rispetto alla scorsa settimana. Il numero dei registrati, al netto delle cancellazioni, è pari a 634.581. Le cancellazioni avvengono per mancanza dei requisiti, annullamento dell’adesione da parte del giovane, mancata presentazione all’appuntamento con il Servizio per l’Impiego oppure rifiuto del giovane della misura proposta.
Durante l’ultima settimana le prese in carico da parte dei Servizi per l’Impiego crescono di 5.943, attestandosi a 432.722. Sono 155.761 i giovani ai quali è stata proposta almeno una misura. Risultato raggiunto grazie al progressivo consolidamento degli standard del sistema informativo che permette di migliorare costantemente il flusso delle informazioni dai sistemi regionali a quello centrale.

Non si osservano significative variazioni nella composizione per genere ed età del bacino dei registrati, costituito per il 51% da ragazzi e per il 49% da ragazze. Si conferma il progressivo incremento della quota femminile al crescere dell’età, che raggiunge il 55% delle registrazioni per le giovani donne di età superiore ai 25 anni.
Nel complesso, gli under 18 rappresentano il 9% degli aderenti, mentre il 53% dei registrati si concentra nella fascia di età tra i 19 e 24 anni. Il 18% dei giovani registrati ha conseguito una laurea, il 57% risulta essere diplomato, il 25% risulta avere un titolo di terza media o inferiore.

La Sicilia è la Regione che esprime il numero più alto di registrazioni con una rappresentanza pari al 19% del totale (137.836 unità), dalla Campania proviene l’11% (83.947 unità) e l’8% (54.923 unità) dalla Puglia.
Per quanto riguarda le Marche registrano 25.051 adesioni con 13.996 presi in carico.




In media i giovani tendono a scegliere principalmente la Regione di residenza, al più Regioni ad essa limitrofe, ciò è tanto più vero in particolare per i giovani residenti nelle zone del Centro-Nord mentre nelle Regioni del Mezzogiorno, ove il fenomeno della mobilità è maggiormente diffuso soprattutto tra i giovani, la quota di adesione quasi esclusiva alla Regione di residenza si riduce e sono più alte le opzioni rivolte ad altre Regioni in particolare del settentrione.

In attesa della partecipazione alle singole misure a seguito degli avvisi regionali e dell’avvio del bonus occupazionale, continua l’inserimento “spontaneo” delle occasioni di lavoro. Le aziende continuano ad inserire vacancy sul portale nazionale direttamente o per il tramite delle Agenzie per il lavoro. Ad oggi, le opportunità di lavoro complessive pubblicate dall’inizio del progetto sono pari a 61.125, per un totale di posti disponibili pari a 88.040; di queste 730 vacancy sono ad oggi attive, per un totale di 1.648 posti disponibili.
Tali dati si riferiscono all’incrocio domanda-offerta che avviene tramite il portale, senza considerare il matching che può avvenire anche tramite i Servizi per l’Impiego.
Il 71,3% delle occasioni di lavoro è concentrata al Nord, l’11,9% al Centro e il 16,7% al Sud; lo 0,1% rappresenta le occasioni di lavoro all’estero.