La Regione Marche – in qualità di Capofila del
partenariato stretto con le Università degli Studi di Camerino, Macerata,
Politecnica delle Marche, Urbino, Confindustria Marche, Umbria Training Center
e Associazione Mediterraneo di Reggio Calabria – già nell’ottobre 2013 aveva
emanato un Avviso Pubblico per l’assegnazione di n° 136 borse di mobilità della
durata di 12 settimane rivolte a laureati delle Università di Camerino,
Macerata, Ancona, Urbino e a tutti i laureati residenti nella regione Marche,
finanziate nel quadro del Programma settoriale Leonardo da Vinci, per la
realizzazione di tirocini formativi presso imprese situate in altri Stati
membri dell’UE nel settore delle ICT, della domotica, dell’ambient assisted
living e nei settori collegati. Il Progetto, denominato “Social innovation and
domotics in the rising Silver Economy: new skills in motion – NESKIMO”, faceva
parte del Programma settoriale Leonardo da Vinci, a sua volta inserito
nell’ambito del più ampio Programma per l’Apprendimento Permanente 2007-2013,
istituito con Decisione n°1720/2006/CE del 15.11.2006.
Per consentire una continuità all’attività di
formazione nell’acquisizione e utilizzo di conoscenze, competenze e qualifiche
per facilitare ai laureati lo sviluppo personale, l’occupabilità e la
partecipazione al mercato del lavoro, visto anche il successo ottenuto con il
Progetto recentemente ultimato, la Regione Marche ha inteso replicare la
positiva esperienza con l’istituzione di ulteriori cinquanta borse di ricerca
della durata di dodici mesi, destinate a laureati marchigiani, da effettuare
presso imprese con sede legale e/o operativa secondaria nel territorio
regionale – indicate da ciascun candidato – operanti nel settore delle ICT,
della domotica, dell’ambient assisted living e nei settori collegati.
L’importo di ciascuna borsa è pari a € 750,00
mensili cui va sommata la percentuale dell’8,5% di IRAP, per complessivi €
488.250,00. Detta somma andrà a valere sulla programmazione regionale FSE
2014/2020, a carico dell’Asse I – Priorità 8.1 c.i. 102.
La valutazione delle domande presentate per
l’assegnazione delle borse di ricerca sarà effettuata da una Commissione di
Valutazione, appositamente nominata dal Dirigente della PF Politiche
Comunitarie e Autorità di Gestione Fesr e Fse, successivamente alla data di
scadenza prevista per il presente Avviso pubblico.
La ditta ospitante dovrà rilasciare una
dichiarazione firmata dal titolare o dal legale rappresentante, in cui si
evinca la volontà di accogliere il borsista per i dodici mesi di durata della
borsa di ricerca, che il borsista medesimo dovrà allegare alla domanda,
unitamente a copia del documento di identità in corso di validità del
dichiarante.
L’invito è rivolto dunque alle imprese dei settori
coinvolti perché diano la propria disponibilità ad ospitare i giovani
dottorandi, formando profili professionali rispondenti alle reali necessità del
tessuto produttivo regionale, con un contributo efficace alla ripresa
economica.